Strategie di web marketing: 3 esempi pratici

strategie di web marketing

Il marketing è strategia, anche nel web.

Per questo, alla faccia delle mille interpretazioni, cerchiamo di dare una visione delle principali strategie di web marketing, con degli esempi pratici.

Gli esempi raccolgono una serie di case history che utilizzano diversi canali di acquisizione di lead e clienti.

Prima di vedere gli esempi, capiamo definitivamente come possiamo definire la strategia di web marketing.

Indice

Cos’è una strategia di web marketing

Una strategia di web marketing è la pianificazione di una serie di azioni nel tempo, di scelte, per raggiungere degli obiettivi prefissati.

Questa è una frase fatta che troviamo nei manuali e in diversi articoli online. Ma cosa significa esattamente?

Beh, una strategia di marketing digitale dovrebbe definire alcuni asset fondamentali per riuscire, nella fase operativa, a raggiungere gli obiettivi.

Il punto di partenza è l’utente, di cui è fondamentale definire all’interno della strategia digitale bisogni, abitudini, comportamenti d’acquisto, paure.

Capire l’utente ci permette di realizzare una strategia web focalizzata nel soddisfare tutto ciò che si aspetta all’interno dei vari canali.

Oltre all’utente, una strategia di web marketing deve analizzare e definire quali canali saranno scelti per coinvolgere le persone, trasportandoli in un percorso interno al brand per trasformarli in fan.

Questo percorso può essere definito funnel e di solito prevede che sia presente un sistema di comunicazione multicanale: dal blog aziendale ai social network, passando per sistemi di mailing.

Ogni canale viene utilizzato per far conoscere, coinvolgere, ottenere un contatto oppure vendere un prodotto/servizio.

All’interno di un documento strategico di web marketing dovrebbe essere presente anche un indicazione del budget necessario e in quali piattaforme pubblicitarie sarà utilizzato.

Perché che sia Google ADS, Facebook ads o piattaforme meno note, senza budget la campagna di web marketing avrà difficoltà a decollare.

Fase strategica vs fase operativa

Dopo aver definito e validato la strategia, inizia il lavoro operativo.

Infatti devono essere intraprese tutte quelle iniziative pianificate in fase strategica per ottenere gli obiettivi prefissati.

Nella fase operativa viene realizzato il calendario editoriale del blog e dei social network, le campagne a pagamento, le e-mail.

La strategia fornisce le informazioni necessarie per riuscire nella fase operativa ad avviare delle iniziative funzionali agli obiettivi, al target e alle possibilità dell’azienda.

Mentre la fase strategica solitamente viene ideata dal management, l’operatività vede partecipare diverse figure: copy, graphic designer, ADV specialist, SEO specialist.

I vari team si occupano di realizzare i mattoni che permettono di costruire la struttura immaginata in fase strategica.

Esempi di strategie di web marketing

Abbiamo selezionato diverse strategie di web marketing, basate su alcuni progetti interni alla nostra agenzia e esterni.

Andiamo a vederle nello specifico!

Instagram + sito web + remarketing FB e Instagram

In questo primo esempio abbiamo predisposto una strategia con l’obiettivo di aumentare la notorietà di un ristorante e le prenotazioni attraverso la piattaforma di prenotazioni online.

Abbiamo scelto instagram come canale principale, basandoci sulle informazioni ricavate da una serie di questionari che il personale aveva presentato ai clienti, nel quale instagram veniva evidenziato come primo touchpoint tra l’azienda e gli utenti.

All’interno di instagram abbiamo predisposto un calendario che permettesse di coinvolgere gli utenti interessati alla cucina esperienziale.

I post, realizzati con immagini altamente professionali, sono stati “boostati” per raggiungere un numero di utenti maggiore, con delle sponsorizzate ad hoc all’interno del business manager.

Questo ha permesso di aumentare i follower del profilo, oltre che di utilizzare le interazioni sui post come origine per un potenziale remarketing.

Quindi agli utenti che hanno interagito con la pagina è stata mostrata una nuova campagna che li ha portati su una landing page specifica, nel quale potevano prenotare un tavolo.

Google ADS + SEO

Questa strategia è stata utilizzata per una piattaforma di pratiche online, utilizzando principalmente le potenzialità di google (organico e a pagamento).

Come mai sono stati scelti questi canali? Perché in una fase di testing avevamo verificato che gli utenti prima di acquistare i servizi specifici facevano una o più ricerche all’interno della piattaforma.

E le ricerche partivano sempre da un bisogno esistente che non aveva la necessità di essere stimolato.

Quindi sono stati realizzate delle pagine ottimizzate SEO su delle query con intento informativo, oltre a degli articoli all’interno del blog.

Questo ha iniziato a portare traffico organico al sito web.

Sono state inoltre predisposte delle campagne su google ADS nelle rete di ricerca su query specifiche per intercettare gli utenti che invece erano già decisi ad acquistare.

Infine sono state impostate diverse campagne display, sempre all’interno di google ADS, per fare remarketing nei confronti degli utenti che già avevano visitato la landing page del servizio o alcuni articoli specifici.

Linkedin, youtube, seo + newsletter

Questa strategia è stata predisposta per una libera professionista che voleva iniziare un percorso di personal branding con risultati tangibili anche nel breve periodo.

Gli utenti di riferimento erano startup e aziende medio strutturate, che avevano dei bisogni specifici: un consulente con larga disponibilità, digitale e che sapesse affiancare le imprese in richieste specifiche.

La strategia è stata elaborata su 3 canali principali di notorietà:

  • Il profilo Linkedin della professionista, con un calendario di contenuti pensato specificatamente per la piattaforma;
  • Il blog del sito web, con una serie di contenuti pensati per posizionarsi sui principali motori di ricerca;
  • Un canale youtube, nel quale pubblicare pillole formative e rubriche periodiche.

L’obiettivo finale di questi canali è quello di far iscrivere gli utenti a una newsletter con dei contenuti esclusivi.

Oltre ai contenuti esclusivi, gli iscritti alla newsletter possono prenotare una prima consulenza gratuita con la professionista, diventando poi potenzialmente clienti.

Scegliendo di non investire budget in advertising, questa strategia si è basata completamente sulla realizzazione di contenuti continui nel tempo.

Gli errori più comuni in una strategia di web marketing

Gli errori più comuni che minano una strategia di web marketing sono:

  • Pensare di conoscere gli utenti di riferimento a priori, senza intervistarli ed ascoltarli;
  • Attribuire i risultati a uno strumento solo (ad esempio le campagna di remarketing) senza considerare tutto l’ecosistema di iniziative e operatività;
  • Essere poco flessibili rispetto alla strategia, che deve essere un canovaccio ma non deve imbrigliare rispetto alle reali risposte del mercato;
  • Credere di raggiungere risultati strepitosi in pochissimo tempo;
  • Non darsi la possibilità di sbagliare: spesso un numero maggiore di errori ci permette di capire cosa funziona e cosa no.

Senza farsi spaventare, con questa guida puoi ipotizzare la strategia e le campagne di webmarketing per la tua azienda per far crescere il tuo business!

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