Chi l’avrebbe mai detto che i podcast tornassero di moda proprio tra i giovani?
I podcast si sono diffusi ai tempi dell’iPod, lo strumento di Apple nato dopo il walkman per ascoltare musica, dando la possibilità agli utenti di ascoltare anche altri contenuti (cast). Ascoltare i podcast ci permette di scavare nel tempo riportandoci alle storie antiche e alle favole che i nostri nonni e genitori ci raccontavano.
Oggi, la crescita del podcasting e le opportunità che si stanno sviluppando attorno ad esso si stanno diffondendo sempre di più.
I numeri vedono una crescita esponenziale che si è rafforzata durante il lockdown che ha visto fiorire una moltitudine di nuovi podcaster (+500% secondo la piattaforma Spreaker) negli ultimi mesi.
Questi si aggiungono a tutti i content creator del mondo dell’audio che da anni pubblicano contenuti gratuiti di valore e li diffondono sulle più grandi piattaforme, come Spotify e Amazon, che li hanno integrati e fatti crescere in termini di notorietà.
Indice
Il podcast come fenomeno
Oggi i podcast sono composti da vari episodi che raccontano una storia o parlano di uno stesso tema. Sono facilmente fruibili e rappresentano per questo un media molto comodo da utilizzare.
Non prevedono ad esempio, come la lettura, uno spazio di comfort e tranquillità. Si possono ascoltare i podcast nelle più svariate occasioni e in contemporanea ad altre attività: mentre siamo in metro, mentre guidiamo, mentre passeggiamo o facciamo sport.
In Italia i podcaster (chi ascolta le trasmissioni audio digitali scaricabili on demand e fruibili da qualsiasi dispositivo) sono sempre di più.
Secondo una ricerca realizzata da Nielsen, commissionata da Audible, la società di Amazon operativa nel mercato degli audiolibri, nel giro di tre anni, gli ascoltatori italiani abituali di podcast sono passati da 850.000 a 2.700.000, con una crescita dunque del 217%.
Chi ascolta i podcast in Italia è per lo più di età compresa tra i 18 e i 40 anni, con un trend in aumento per il segmento 18-25enni, e con un buon livello di istruzione. Tra gli utenti che ascoltano i podcast, il 66% predilige come luogo di utilizzo le mura domestiche, il 28% preferisce ascoltarli in macchina, mentre il 18% sui mezzi di trasporto
Casa come luogo ideale per ascoltare i podcast
La casa è il luogo preferito per di ascolto per i podcast complice anche il maggior tempo trascorso tra le mura domestiche nel corso di quest’ultimo anno segnato dall’emergenza Covid-19.
Per questo è diminuito l’ascolto in auto e su altri mezzi di trasporto, che rappresentano in ogni caso il tempo del commuting come un altro momento di ascolto privilegiato per chi ama intrattenersi con i contenuti di audio parlato.
Durante la settimana per molti l’ascolto inizia nel tardo pomeriggio nel momento dedicato alle attività post-lavorative (workout, running, passeggiate in compagnia del proprio cane, spesa al supermercato, piccoli lavori domestici), nel weekend la fascia di ascolto si condensa nel corso della giornata, segno che le persone hanno più tempo libero da “riempire” abbandonando lo schermo e infilando le cuffie , mettendosi in ascolto dei propri podcast preferiti.
Qualunque sia l’orario prediletto, tuttavia, l’ascolto di podcast rimane un’attività per lo più solitaria.
Tematiche preferite
Ma quali sono le tematiche preferite per chi ama ascoltare i podcast italiani?
Sempre secondo la ricerca Nielsen, tra gli argomenti in crescita troviamo news e attualità, approfondimenti tematici (apprezzati soprattutto dalla fascia più giovane di ascoltatori, dai 18 ai 24 anni) e formazione e self-help.
Anche i contenuti per bambini, utilizzati come intrattenimento dalle famiglie in questo particolare momento storico, hanno fatto accrescere i risultati positivi.
Questo dato è in linea con quello dei principali driver di ascolto: la maggior parte degli intervistati, infatti, afferma di ascoltare podcast per informarsi. Le altre principali motivazioni che spingono gli italiani ad ascoltare podcast sono poi il relax e il desiderio di scoprire nuovi contenuti che possano appagare la propria voglia di crescita.
Il podcast nel mondo marketing
Anche le aziende hanno iniziato ad utilizzare i podcast per comunicare in maniera più emozionale.
Il mondo del marketing è già flessibile a questo nuovo trend sia in termini di advertising che di branded content, ma soprattutto in termini di posizionamento (argomento di cui abbiamo parlato in questo articolo) della brand awareness e di consideration.
Le particolarità dello strumento ne permettono la diffusione anche in altri campi orientati al people management, alla comunicazione interna e a tutto l’universo culturale. L’ascolto della voce consente di instaurare un rapporto di maggiore fiducia con l’ascoltatore che si inserisce bene nella sua quotidianità che oggi troppo spesso è alimentata dalle varie distrazioni provenienti dagli smartphone.
In questo modo un brand si trasforma in un suono, persino in settori come il lusso, ad esempio Chanel e Gucci hanno narrato l’arte delle loro creazioni e Microsoft e General Electric hanno ideato delle serie tecnologiche
Conclusioni
Il mondo del podcasting si sta aprendo al grande pubblico, lasciando intuire un ruolo sempre più importante nel futuro dei media.
Fino a poco tempo fa si trattava di un fenomeno piuttosto limitato e rivolto agli addetti ai lavori, oggi i podcast si possono ascoltare su piattaforme popolari come Spotify, Alexa e tante altre ancora.
Podcast su serie TV, cronaca, letteratura, cinema, giornalismo, scienza, ma anche cucina, sport e tecnologia.
Il podcasting è uno strumento che sta avendo grandi margini di espansione e sperimentazione e che può avvicinare anche i brand a nuove audience in modo da costruire un legame più intimo con gli ascoltatori.
Più uno strumento di comunicazione viene utilizzato, e quindi seguito dal pubblico, più aumenta l’interesse degli inserzionisti: questo “riflettore” puntato sul mondo del podcasting fa comprendere come sia un mezzo in piena crescita per il marketing.